Dot si può sincronizzare ai device Android oppure agli iPhone, diventando così alla portata di tutti a un costo relativamente basso rispetto ai tradizionali supporti Braille: poco meno di 300 dollari. Lo smartwatch Dot entrerà in produzione nell’ottobre 2016.
INNOVAZIONE BRAILLE
La vera innovazione sta nel fatto che l’utilizzatore può impostare la velocità di lettura e leggere praticamente qualsiasi cosa sia compatibile con l’App dedicata, diventando di fatto una sorta di ebook reader per persone che leggono il Braille. È un nuovo modo per consentire l’accesso alle informazioni alle persone non vedenti, come notifiche, orario, indicazioni stradali e molto altro. La batteria dura oltre dieci ore e inoltre lo smartwatch è corredato di un sistema di apprendimento che aiuterà l’utente ad apprendere il codice Braille.
MISSION E SOLUZIONI
«Nel mondo ci sono circa 285 milioni di persone che hanno problemi di vista,» recita la dichiarazione dell’azienda produttrice Dot in Corp sul sito ufficiale, proseguendo: «Tutti i nostri sforzi sono protesi verso l’eliminazione dell’invisibili discriminazione che vivono le persone cieche o ipovedenti nei confronti dell’accessibilità all’informazione».
CARATTERISTICHE TECNICHE
La cassa misura 42 millimetri di diametro e 12 millimetri di altezza; la batteria è di tipo Ly-pol; bluetooth LE 4.1; giroscopio; accelerometro; piattaforma wireless WCU.
QUESTO ARTICOLO È STATO PUBBLICATO SUL SITO DI FONDAZIONE SINAPSI IL 7 LUGLIO 2016, CON IL TITOLO LO SMARTWATCH È ANCHE BRAILLE