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In questo numero di Orione, dedicato alla poesia, ci immergiamo in un mondo di parole che non solo emozionano, ma anche riflettono e interrogano la nostra esistenza.

La poesia, in tutte le sue forme, da sempre ha avuto il potere di oltrepassare le barriere del tempo e dello spazio, di parlare a ciascuno di noi, indipendentemente dalla cultura o dall’epoca. In un mondo in cui la comunicazione sembra sempre più ridotta alla mera informazione, la poesia si erge come un’arte capace di rendere visibile l’invisibile, di dare voce a ciò che spesso resta taciuto. In questo numero esploreremo la poesia non solo come strumento di espressione personale, ma anche come linguaggio collettivo, che riesce a unire voci lontane e a creare connessioni tra individui e mondi diversi. Il viaggio che vi proponiamo non è solo attraverso le parole, ma attraverso le emozioni, le riflessioni e le visioni che la poesia sa suscitare. Ogni poema è un frammento di realtà che, pur restando ancorato a un preciso contesto, riesce a rivelare qualcosa di universale. La poesia ci invita a fermarci, a guardare con occhi nuovi il mondo che ci circonda, a esplorare l’interiorità e a riflettere su ciò che siamo, su ciò che desideriamo, su ciò che temiamo. In queste pagine troverete voci di poeti più o meno noti che vi accompagneranno in un percorso di scoperta e riflessione. Che sia attraverso il verso libero o la forma tradizionale, ogni poesia offre una finestra sul proprio mondo interiore, invitando il lettore a confrontarsi con il proprio. La poesia non è un lusso per pochi, ma un bene necessario per tutti. In un’epoca di rapidi cambiamenti, di urgenza, la poesia ci chiede di rallentare, di ascoltare, di entrare in relazione con la bellezza che ci circonda. È un atto di resistenza, una ricerca di verità che non si arrende alla frenesia del quotidiano. È un dono, un linguaggio che va oltre le barriere culturali e sociali, che non teme di toccare le corde più intime dell’animo umano. Vi invito a sfogliare queste pagine con leggerezza, a lasciarvi trasportare dalle parole e a riscoprire il potere salvifico della poesia. In ogni verso, in ogni immagine, troverete un frammento di vita che saprà parlare a voi, ora, come ieri e come sempre. La poesia è la voce che non smette mai di parlare, che continua a risuonare, anche quando il mondo sembra non ascoltarla. E questo numero di Orione vuole essere un tributo a quella voce.


QUESTO ARTICOLO È STATO PUBBLICATO SU ORIONE N. 33, “POESIA”, NELLA SEZIONE EDITORIALE — GENNAIO-APRILE 2025

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Orione 33 - Poesia - Fondazione Sinapsi - Illustrazione di copertina dal titolo “Omaggio a Giacomo Leopardi” di Bruna Pallante, Studio Motive. Viso di Giacomo Leopardi illustrato graficamente.

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Molti autori in questo numero hanno citato il famoso aforisma di Italo Calvino per raccontare la leggerezza e questa cosa in un primo momento mi è sembrata scontata.
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