«Il tetto si è bruciato, ora posso vedere la luna», recita un vecchio haiku che negli anni passati mi sembrava il non plus ultra della saggezza.
Il film Il colore viola, diretto da Blitz Bazawule, prodotto nel 2023 e uscito nelle sale a febbraio 2024, è l’adattamento cinematografico del musical The color purple.
Ho speso molto tempo a pensare alle parole da inserire in questo editoriale.
Ho seguito l’incontro che si è tenuto ieri sera a palazzo di città tra l’Osservatorio cittadino sulla condizione delle persone con disabilità e i sette candidati a sindaco per le elezioni amministrative del 20-21 settembre 2020.
«Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 2019?».
Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
Sin dagli anni del dopoguerra, le narrazioni di Rossellini, Visconti, De Sica, Germi e altri autori del neorealismo, non ultimi Fellini e Pasolini, documentando la realtà, hanno contribuito a costruire l’immaginario delle periferie che ha assunto un aspetto peculiare.
Intervista a Carlo Ratti.
Il suo nome compare tra i Names You Need to Know di Forbes e i Best & Brightest dell’Esquire. È nella lista delle 50 persone che cambieranno il mondo secondo Wired e tra i 50 designer più influenti in America secondo Fast Company, oltre a essere anche tra i 60 innovators shaping our creative future per Thames & Hudson.
Hanno vinto medaglie di bronzo, argento e oro ai mondiali di Londra nel 2017 e agli europei di Grosseto del 2016, vantano record nazionali e una serie di molti altri premi, sempre presenti in competizioni nazionali, europee e internazionali.
Ho più volte provato a scrivere e riscrivere questo editoriale per il numero sul sogno e ogni volta ho ricominciato daccapo: quando abbiamo progettato questo numero di Orione eravamo ben lontani dalla pandemia da Covid-19 e la vita scorreva — anzi correva — come al solito.