Questa giornata cade in concomitanza con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’UNESCO (l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura). Il codice Braille non è una vera e propria lingua, ma piuttosto un sistema di segni utile a tradurre in informazione tattile l’alfabeto, le lettere, le parole e le frasi che poi compongono un testo scritto. Questo codice ha rappresentato, sin dalla sua prima diffusione, un metodo inclusivo per molte persone cieche, cui prima era negata la possibilità di lettura e di scrittura.
Quest’anno per noi è molto importante. Stiamo vivendo il lancio del Museo Eidos, progetto appena partito che ha come obiettivo la conoscenza del mondo attraverso le opere d’arte, in maniera del tutto inusuale: come succede solo in pochi altri posti in Italia, nel nostro museo è possibile ammirare una selezione di opere con il tatto. In che modo? Grazie al sapiente lavoro degli esperti del Museo Tattile Anteros di Bologna, i dipinti scelti sono stati tradotti in bassorilievi, per dare la possibilità alle persone cieche e ipovedenti di vedere queste opere con il tatto.
Il Museo Eidos è stato progettato con l’obiettivo del massimo grado di inclusione possibile: tra le altre cose (video in LIS, qr-code che rimandano a contenuti accessibili) le schede che guidano l’esplorazione tattile sono infatti trascritte oltre che in carattere ingrandito, anche in codice Braille. Il codice Braille è importante perché permette a chi lo utilizza di fruire di contenuti ma anche di produrne di propri.
Non vi resta che venire, dunque, a leggere le nostre schede Braille e, naturalmente, a toccare le nostre opere!
LINK UTILI
XIII Giornata nazionale del Braille
QUESTO ARTICOLO È STATO PUBBLICATO SUL SITO DI FONDAZIONE SINAPSI IL 21 FEBBRAIO 2022, CON IL TITOLO XV GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE